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Archivio della Categoria ‘Manifestazioni e proteste’

    
Manifestanti di serie A e manifestanti di serie B
Pubblicato il 12-06-2007

Sabato 10 giugno c’è stata la manifestazione di No Global e Black Block contro la presenza del Presidente Bush a Roma. La manifestazione, che ha causato disordini, danni e feriti, è stata autorizzata.

Oggi, 12 giugno, avrebbe dovuto esserci la manifestazione dei pensionati, ma il corteo è stato vietato per problemi di ordine pubblico.

Pensionati settantenni a cui sono state chieste le generalità, perché stazionavano vicino Piazza Colonna.

Che vergogna!

La verità è un’altra… No Global e Black Block picchiano, quindi li si lascia manifestare e far danni come vogliono, altrimenti a scatenare una guerriglia urbana ci vuole poco. E siccome a Roma e in Italia si ha paura ad usare le maniere forti e decise contro i delinquenti, questi ultimi fanno i loro comodi in tutta tranquillità.

I pensionati, invece, se ne stanno buoni e zitti, non picchiano, non menano legnate, quindi a loro il diritto a manifestare può esser tolto senza creare confusione, eccetto qualche protesta. Con loro, quindi, si può alzare la voce, si può far valere la propria autorità di pubblico ufficiale.

Ecco: un esercito di anziani tenuto a bada e ridotto all’impotenza! E coi veri delinquenti, mi raccomando, continuate a fare i conigli.

    
Occupazione di Basiliche e Municipi
Pubblicato il 02-06-2007

Tutto comincia a causa dell’emergenza abitativa, uno dei tantissimi problemi che affliggono Roma. Occupanti di case popolari che non possono presentare domanda di sanatoria perché i moduli non sono mai stati stampati. In pieno stile italiano. Famiglie disagiate che non ricevono i soldi dal Comune, il buono casa che manca da mesi e migliaia di famiglie che rischiano lo sfratto.

Alle denunce si chiede al sindaco che fine abbiano fatto i soldi. E la risposta non arriva.

A tutto questo si aggiunge una conseguenza, ugualmente grave perché a farne le spese sono impiegati del municipio che non hanno colpa, sono cittadini romani che vi si trovano coinvolti, sono fedeli dediti alla preghiera.

Mi riferisco alle occupazioni della Basilica di San Giovanni e del III Municipio di via Goito. Le proteste portate avanti dal Comitato di lotta per la casa, legato ad Action, si sono tramutate in azioni indecenti e illegali da parte dei manifestanti, che con l’occupazione della Basilica di San Giovanni hanno commesso un atto vile e vergognoso. Per non parlare di pratiche e documenti gettati al vento con l’occupazione del III Municipio, in cui si sono verificati ingenti danni alle strutture con conseguente interruzione del servizio pubblico.

Tutto questo è assolutamente inaccettabile in una città che si fregia del titolo di Capitale d’Italia, il cui sindaco percepisce un lauto stipendio per amministrarla, far rispettare le leggi ai cittadini e garantirne soprattutto la sicurezza.

Ma il Comune di Roma ha a cuore la costruzione dei villaggi della solidarietà piuttosto che i romani che non arrivano a fine mese e non hanno una casa.

Bisogna prenderne atto: esistono delle priorità a Roma. E quest’ultima non è vi compresa…