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Archivio della Categoria ‘Mezzi pubblici’

    
C’è chi paga il biglietto e chi no…
Pubblicato il 23-05-2007

Lo scorso giovedì, dopo le 22, BIT - biglietto integrato a tempoin un autobus della linea MA1, che sostituisce la corsa serale della metropolitana A, è salito un gruppo di turisti austriaci, una quindicina di persone in tutto, ragazzi ed adulti, una comitiva che se ne andava ad Ottaviano a passare una serata o faceva ritorno in albergo.

Tutti, uno per uno, hanno timbrato il biglietto. Nulla di strano, sui mezzi pubblici si entra pagando il biglietto o con la tessera. Lo vuole la legge e l’onestà.

Hanno inoltre tenuto un buon contegno, nessuno schiamazzo, né danni, parlavano fra di loro con toni normali.

Il giorno dopo, venerdì, verso le 15,30, in un autobus della linea 40, che dalla Stazione Termini porta a Piazza Venezia, sono saliti alcuni zingari, un uomo, una vecchia, due donne e due bambini. Se ne andavano chissà dove.

Nessuno di loro ha pagato il biglietto. I bambini erano gli unici esonerati e di conseguenza gli unici a posto con la legge.

I bambini hanno cominciato a giocare con un giornale facendolo a pezzi e sporcando quindi l’autobus. Né le madri né l’uomo hanno impedito questo gioco. Una delle donne, anzi, ha aperto una busta piena, stranamente, di capi di abbigliamento nuovi.

Mi sarebbe piaciuto vedere i controllori in quel momento.

A Roma, nei mezzi pubblici, c’è chi paga il biglietto e chi no…

    
Metropolitana di Roma: pericolo per chi viaggia
Pubblicato il 27-04-2007

E’ di poco fa la notizia.Metropolitana di Roma Una ragazza romana è in ospedale. Ferita ad un occhio con la punta di un ombrello da due rumene, due zingare, di quelle che si vedono spesso, fin troppo spesso, scippare i viaggiatori nelle metropolitane di Roma.

La ragazza si stava recando al lavoro, in Via dei Serpenti. Nella Metro B l’aggressione. Un’arteria del cervello recisa. “Aspettatevi il peggio” dicono i medici alla famiglia, cercano di salvarle non solo l’occhio ma anche la vita.

Gli ispettori, grazie alle telecamere, hanno individuato le due delinquenti. Ma a cosa servirà? mi domando.

Assenza di sicurezza

Viaggiare nella metropolitana di Roma è pericoloso. Io la uso spesso e vedo quello che succede sotto l’indifferenza delle istituzioni romane, del sindaco di Roma, col suo eterno sorriso sulla faccia, dell’azienda stessa Met.Ro. (Metropolitane di Roma).

Gli agenti di pubblica sicurezza, che dovrebbero vigilare sulle banchine e nei treni, dove avvengono scippi ed aggressioni, se ne stanno su ai tornelli, a fare comunella coi colleghi o i cascamorti con le donzelle dell’azienda. E noi giù a subire: zingari che entrano dall’uscita e non pagano il biglietto, che fumano sulle banchine dove è espressamente vietato, che puntano le vittime da scippare e le scippano.

Ogni volta che ho preso la metropolitana A lo spettacolo era lo stesso. Qualche zingara adesso mi riconosce e non entra nel mio vagone. Mi domando se è questo il modo di viaggiare. Adesso una ragazza, grazie ai cosiddetti nomadi che stanziano perennemente in Italia, rischia la vita. Cambierà qualcosa? Dov’è il sindaco di Roma? Troppo occupato a scrivere libri inutili? Chi pensa alla sicurezza dei cittadini romani che pagano in anticipo il viaggio in metropolitana?

Pagheranno le colpevoli? Perché qualcosa mi dice di no…?