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Archivio della Categoria ‘Piazze’

    
Piazza Navona
Pubblicato il 19-06-2020

Una delle piazze più belle al mondo deve la sua forma stretta e allungata allo Stadio di Domiziano sul quale gradualmente è stata edificata.

Lo stadio, inaugurato nell’86 d.C. dal terzo imperatore della dinastia Flavia, era destinato solo a giochi atletici (gli Agoni Capitolini). Dopo il suo declino cominciato nel quinto secolo, l’arena, conosciuta come Campus Agonis, continuò ad essere il luogo ideale per giochi, giostre, festival e spettacoli.

Divenne sede anche di un mercato alla metà del Quattrocento, nel 1477, quando il suo stesso ruolo determinò il nome. Navona è una corruzione dell’espressione latina “in agone”.

    
Piazza del Pasquino
Pubblicato il 17-04-2020

Sono tre le tesi che ruotano intorno al nome, originatosi all’inizio del Cinquecento.

La prima fa riferimento a un’osteria tenuta da mastro Pasquino in Parione (teoria riportata dallo scrittore Merlin Cocai).

La seconda parla di un sarto chiamato Pasquino che con i suoi garzoni parlava liberamente “in biasimo de’ fatti del papa e de’ cardinali, de’ prelati della Chiesa e de’ signori della Corte” (teoria di Antonio Tebaldo).

La terza cita la bottega del barbiere Pasquino divenuta centro di animate conversazioni, alimentate dall’arguzia del suo proprietario (teoria di Celio Secondo Curione).

    
Piazza dei Caprettari
Pubblicato il 17-01-2020

Qui si svolgeva il mercato degli ovini nei tempi in cui ogni slargo era un mercato, fin quando il mercato si spostò sulla piazza della Rotonda, alla metà del Quattrocento, e anche da lì, in seguito, venne respinto verso la salita dei Crescenzi e poi verso aree più vaste, passando per piazza Navona, arrivando infine a Campo de’ Fiori.

    
Piazza delle Coppelle
Pubblicato il 18-10-2019

Va spiegato il toponimo Coppelle: è di quelli che traggono origine dalla localizzazione dell’esercizio prevalente di un mestiere in una determinata zona. Nella vicina via delle Coppelle, all’inizio del Quattrocento, si erano insediati per l’appunto dei cupellari, fabbricanti di cupelle, barilotti contenenti dieci fogliette per il trasporto del vino. (Si sa che i romani non si lesinavano le bevute di cannellino, tant’è che presso Ripagrande c’è una chiesetta di S. Maria in Cappella che, nonostante la deformazione del titolo, trae origine da altri fabbricanti di cupelle che stavano anche nei dintorni).

    
Inaugurazione della piazza-caffetteria
Pubblicato il 26-10-2018

Nel Settecento piazza Colonna fu trasformata in una immensa caffetteria. In base ad una legge locale, il caffè poteva essere tostato solo in questa piazza e così dozzine di forni vennero attivati intorno al basamento della colonna Antonina e rimanevano attivi tutto il giorno, sfornando il miglior caffè mai assaggiato prima (si sa, tra l’altro, che il caffè venne importato in Europa dagli arabi alla fine del Cinquecento divenendo subito molto popolare). La piazza continuò ad essere utilizzata in questo curioso modo fino al 1875.