Strisce blu e parcheggiatori abusivi

A Roma, da qualche anno, parcheggiare sulle strade pubbliche costa. La città ha cominciato a tingersi di blu, con strisce che delimitano l’area dell’autoveicolo. La sosta ha un costo di 1 euro all’ora, in genere, ma dipende dalla zona e dall’orario.

Oltre una certa ora il parcheggio nelle strisce blu è gratuito. Apparentemente gratuito.

A San Lorenzo, nella zona di parcheggio a ridosso delle mura del Verano, ogni sera è la stessa solfa. Si può parcheggiare gratuitamente, la sera, ma un gruppo di parcheggiatori abusivi, dalle facce ben poco raccomandabili, presidiano quella zona, chiedendo un compenso per “guardare” l’auto parcheggiata. Se non paghi è piuttosto facile immaginare cosa succederà alla tua macchina. O peggio, come è accaduto qualche sera fa ad una ragazza, a cui hanno messo le mani addosso.

Una situazione grave, che si macchia di parecchi reati: esercizio abusivo di un’attività, danneggiamento, violenza, estorsione.

I vigili urbani, che dovrebbero vigilare, sono fermi ai varchi elettronici, che ancora non funzionano. Li abbiamo avvertiti, una sera, dei parcheggiatori abusivi. Ci hanno risposto che tutte le sere è così. E vediamo con piacere che, come al solito, non si è fatto in modo che questi abusivi smettano di “esercitare”.

Un altro esempio di come, a Roma, il cittadino sia in balia del delinquente di turno e non trova risposte nelle istituzioni preposte.

1 commento su “Strisce blu e parcheggiatori abusivi”

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