Parcheggio sotterraneo a Via Monza

Ricevo questo comunicato dal Comitato cittadini via Monza, via Isernia e via La Spezia e lo pubblico, affinché si diffonda quella che è la vera natura dei parcheggi sotterranei a Roma: un arraffar denaro a più non posso, distruggendo la storia di Roma e facendone scempio. Ricordo, a questo proposito, l’articolo sul parcheggio sotterraneo di Via Pavia.

Via La Spezia, via Monza, via Isernia: comitato di cittadini contro il parcheggio sotterraneo

Gentile Roma Vissuta,
Ti scriviamo, certi della Tua sensibilità al problema, perché c’è il serio rischio che si possa realizzare un vero e proprio scempio nel IX Municipio.
Infatti quello che era uno splendido giardino secolare, a disposizione soprattutto dell’infanzia abbandonata, rischia di diventare un parcheggio multilivello, tra le proteste degli abitanti della zona.
Teatro dell’ennesimo possibile sfregio al cuore di Roma, a furia di colate di asfalto e di cemento armato, è l’ex Asilo Savoia di via Monza, istituto fondato nientemeno che dal presidente del Consiglio Francesco Crispi nel 1887 per “raccogliere fanciulli abbandonati”, come si legge nell’antico statuto, mministrato dalla Casa Reale e affidato alle Figlie di Maria Ausiliatrice, che accolsero anche 250 bambini (i più anziani – e sono tanti nella zona – ricordano).
Costruito circa un secolo fa (prima pietra il 4 giugno 1914, inaugurazione il 30 maggio 1916), esaurita negli anni settanta la nobile azione umanitaria, l’Opera Pia Asilo Savoia è comunque rimasta in piedi – presieduta oggi dal “noto” Oscar Tortosa – per amministrare i beni, in particolare un’area (catastalmente contraddistinta al foglio n. 926 particelle 30 e 212), sulle cui “rovine” del giardino è sorto un parcheggio superficiale spontaneo, in uso allo stesso organismo e all’Asl Roma C, conduttrice di gran parte dello storico ed imponente edificio.
Qui hanno sede diversi uffici della Asl ma anche il centro anziani “san Giovanni” che potrebbe indubbiamente beneficiare del ripristino del giardino.
Invece il 26 luglio 2004 l’Opera Pia Asilo Savoia (“ente morale”…) delibera la realizzazione di un parcheggio interrato, causa la necessità di “reperire risorse finanziarie al fine di poter continuare a dare corso e di intraprendere le iniziative e le attività istituzionali di competenza, risultando le risorse disponibili come da bilancio non sufficienti”.
Nel contempo, nella delibera, sottolinea che “sussiste l’esigenza dell’Ente e della Asl di poter costantemente disporre di almeno 50 posti auto da adibire all’uso parcheggio”. Il parcheggio sarebbe realizzato proprio a ridosso di un’autorimessa già esistente, accentuando problemi di traffico, di inquinamento e di rumore già presenti. L’immissione del parcheggio sarebbe su via La Spezia a ridosso dell’incrocio con via Monza-via Nola e dello sbocco della tangenziale, cioè su una strada a scorrimento veloce, accentuando i già gravi problemi di circolazione e di sicurezza.
Considerato lo scopo prettamente economico e affaristico dell’intervento (si legge nella delibera: “l’Opera Pia Asilo Savoia intende accrescere la consistenza patrimoniale dell’Ente dando corso all’utilizzazione del sottosuolo”), i rischi che questo potrebbe comportare per l’edilizia di un’area storica come quella di San Giovanni, tra l’altro in parallelo ai lavori per la realizzazione della linea C della metropolitana e soprattutto la ricaduta che questo avrebbe in termini di inquinamento ambientale e acustico proprio in una fase in cui si tende a favorire l’uso di mezzi pubblici e comunque non inquinanti, numerosi cittadini della zona, costituiti in un comitato spontaneo che sta accrescendo di ora in ora le adesioni (via e-mail: comitato.viamonza@tiscali.it), denunciano tale gravissima situazione, sollecitando gli organi competenti ad intervenire per scongiurare quanto ipotizzato.
Tra le altre cose, non si comprende la necessità di un parcheggio sotterraneo a beneficio di dipendenti dell’Asilo Savoia e della Asl in una zona centrale come San Giovanni, facilmente raggiungibile con mezzi pubblici (tra qualche anno le linee della metropolitana saranno due) o su due ruote.

Comitato cittadini via Monza, via Isernia e via La Spezia
(comitato.viamonza@tiscali.it)

2 commenti su “Parcheggio sotterraneo a Via Monza”

  1. Le automobili hanno già distrutto il tessuto urbano superficiale e sopraelevato (vedi tangenziale a San Lorenzo), ora continueranno con quello sotterraneo dove c’è l’anima e la storia della nostra città “quasi” eterna !!!

  2. Vivo (vivevo) a due passi da piazza epiro, funestata ormai da tre anni di lavori in corso per la costruzione dell’ennesimo parcheggio sotterraneo.
    Basta!
    Ormai, fra l’altro, tra strisce blu e divieti di circolazione l’automobile è diventata un lusso assai raro!
    Abbiamo davvero bisogno di parcheggi per le “seconde macchine” dei pochi privilegiati che se le possono permettere?

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