Il Pincio

Il panorama che si gode dalla terrazza del Pincio è un regalo che Roma fa a tutti gli innamorati. Il Pincio è l’antico colle detto “collis horticulorum” per il gran numero di vigne che ospitava, fu sede delle ville di illustri famiglie romane, come gli Ancilli, i Domizi e, nel IV secolo, i Pinci, dai quali prese il nome.

Divenne parco pubblico per volere di Napoleone Bonaparte, prelevando il territorio ai frati di Sant’Agostino. Si doveva chiamare “Jardin du Grand César”, appellativo che non fu mai assegnato al parco, una volta realizzato da Giuseppe Valadier tra il 1811 e il 1814. Il luogo è ancora più caro agli innamorati per una curiosità: Pio VII, una volta tornato a Roma dall’esilio, fece proseguire i lavori del Valadier e nel 1822 fece erigere l’Obelisco, rinvenuto presso la basilica di Santa Croce in Gerusalemme nel 1570.

Questo obelisco nasce, però, come un grande regalo d’amore, si tratta, infatti, di un monolito romano, fatto realizzare dall’imperatore Adriano per il suo favorito Antinoo, annegato nel Nilo nel 130.

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