Il Pantheon, uno dei monumenti più “illustri” della Roma classica, diventò chiesa cristiana nel 608 quando l’imperatore Foca lo donò a papa Bonifacio IV: la consacrazione avvenne il 13 maggio 609 con dedica a Santa Maria ad Martyres.
Il tempio di “tutti gli dei”, costruito dal console Marco Vipsanio Agrippa nel 27 a.C. e restaurato dopo un terribile incendio dall’imperatore Adriano nel 118 d.C., diventò la chiesa “di tutti i martiri”, tanto che Bonifacio IV saccheggiò le catacombe romane fino a riempire, secondo la tradizione, 28 carri con ossa di martiri che finirono sepolte sotto la Confessione del nuovo santuario.