La prima esposizione di teste

Tra le tante notizie storiche pervenute, ce n’è una che ricorda il ponte Sant’Angelo come luogo adatto per esporvi, tra il 1480 e il 1500, i cadaveri dei condannati a morte, perché tutti potessero vedere e meditare prima di turbare la quiete cittadina, operando con la violenza e il delitto.

Durante l’anno santo del 1500 ebbe luogo la prima “esposizione” e pare che ben 18 impiccati furono appesi sul ponte, nove per ogni ingresso. E non finì lì. Altre forche e altre teste mozzate erano all’ordine del giorno, tanto che in seno al popolo nacque il commento proverbiale: “Ce so’ più teste mozze su le spallette, che meloni al mercato”.

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